Boccia di Cotechino, verza e melograno.

Boccia di cotechino verza e melograno : SCHEDA

DIFFICOLTA’

media

PREPARAZIONE

30 min.

TEMPO DI COTTURA

4/5 ore

DOSI

4 persone

Ingredienti : 

PREPARAZIONE:

Cuocere il cotechino in acqua non salata per quattro ore; Nel frattempo sbollentare il cavolo verza per qualche minuto.

Granare il melograno e riporlo in una ciotola in frigorifero.

Quando il cotechino è cotto, scolarlo, spellarlo ed avvolgerlo nel cavolo verza, foglia per foglia.

Legarlo ben saldo con uno spago da cucina, riporlo in una pirofila e cospargerlo con una presa di sale, un  filo di olio e qualche cubetto di burro.

Metterlo nel forno preriscaldato a 180 gradi per circa 10 minuti.

Le foglie rimaste di verza, tagliarle a tocchetti e stufarle in padella con una noce di burro e sale

In una padella sciogliere una noce di burro, mettere il melograno, una presa di sale e cuocerlo per 5 minuti, scolarlo ed addensare la salsa.

Sfornare il cotechino, slegarlo e tagliatelo a fette.

Servitelo con le verza stufate, un cucchiaio di chicchi di melograno ed irroratelo con la salsa di melograno.

L’host – Ristorante Gaudio

Questa ricetta è stata creata in esclusiva per noi, e per tutti i nostri amici, dallo chef Diego Papa del Ristorante Gaudio.

Il ristorante Gaudio si trova nella bassa bresciana, precisamente a Barbariga. Viene anche chiamato Ristorante dei fratelli Papa, infatti all’interno del ristorante lavorano quasi in simbiosi Giambattista Papa e Diego Papa.

Classe 1969, Giambattista non è maitre e sommelier nè per vocazione nè per eredità: l’enogastronomia è per lui pura passione.

Diplomato in ragioneria ed impiegato nel settore, nel 2002 abbandona tutto e, spinto forse dalla voglia del fratello di intraprendere la strada della cucina, decide di seguire con lui l’avventura di “Spirito DiVino”, ristorante a Comezzano e nel 2009 di sposare ed approfondire il progetto di “Ristorante Castello”.

Affinando nel corso degli anni e incrementando sempre più la sua conoscenza nel campo dell’enologia italiana, francese e del mondo, ora la concretizza con fierezza nel Ristorante Gaudio, espressione reale di ospitalità.

Nato a Brescia nel 1982, Diego ha frequentato l’I.P.S.S.A.R Mantegna della città.

Esprimersi e rendere concreta l’idea della sua cucina lo ha portato già a soli diciannove anni ad aprire, insieme al fratello Giambattista, il locale: “Spirito DiVino”, ottenendo interesse e curiosità da parte di tanti.

Nel 2009 un nuovo progetto: dare anima alle stanza affrescate e piene di fascino dell’antico maniero di Dello; per tre anni, con l’intera squadra, lavorerà al “Ristorante Castello”.

Nel 2012, trovata una location affine alla sua cucina, apre il Ristorante Gaudio.