I Principi del salame #GIORNALEDIBRESCIA

Berlingo I principi del salame 

Giornale di Brescia. Giovedì 11 Giugno 2009.

“Al Berlinghetto” in gara nella finale nel campionato dedicato agli insaccati

Berlingo. Prendete un salame senza additivi come glutine e farine di latte. Lasciatelo stagionare in cantina per un paio di mesi, ripulitelo dalla muffa e riponetelo in anfore di terracotta piene di grasso per un periodo che va da tre mesi a un anno.
Ecco come si prepara il “salame nell’ola“, dove “ola” sta per anfora in dialetto bresciano e “salame” sta per insaccato candidato al Campionato italiano del Salame, con la “S” maiuscola a sottolineare l’eccellenza dei prodotti. La finale di questa competizione, giunta alla quarta edizione, si svolgerà sabato 13 giugno nella sede di Castaliment, in via Serenissima a Brescia, dopo aver toccato tutta Italia nelle selezioni.
Alla finale parteciperanno 24 produttori, dei quali due sono lombardi, uno di Cremona e l’altro della provincia di Brescia. Più precisamente di Berlingo. L’aspirante campione si chiama Luigi Bellini e gestisce l’azienda agricola “Al Berlinghetto”, patrimonio di famiglia da più generazioni.

Racconta Luigi:

“Il salame nell’ola recupera una tradizione bresciana. Quando non c’era il frigorifero, infatti, si conservavano gli insaccati nel grasso, evitando così che si seccassero e andassero a male. In più il salame in questo modo prende un sapore indescrivibile, veramente speciale e tutto da gustare”.
Comunque vada la finale di sabato, sarà comunque un successo per Luigi. Il comitato organizzatore del Campionato, presieduto da Guido Stecchi,  sta lavorando ad una guida nazionale del salame con la recensione di 90 prodotti, compresi quelli del “Berlinghetto” e di altri produttori bresciani ancora da definire. A patto che siano senza additivi, di carattere nostrano e soprattutto buoni. Ma buoni davvero.